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Ricerca personalizzata

martedì 29 maggio 2012

L'èlite del Bilderberg colpisce ancora.


Dal 31 di maggio al 3 giugno 2012 al Westfields Marriot Hotel di Chantilly, Virginia, si terrà l'ennesima riunione del Club Bilderberg.
Per chi non sapesse cos'è il Club Bilderberg, vi spiego che si tratta di un gruppo di potenti della terra che segretamente si riuniscono, segretamente (o meglio), nell'indifferenza dei media e di conseguenza dell'opinione pubblica, e che dal 1954 si siedono a tavolino e pianificano gli avvenimenti che avverrano sul nostro pianeta.
Fantascienza? no, non lo è, di fatti l'anno scorso, nella riunione tenuta in Svizzera, si è parlato, oltre che del disastro di Fukushima e della Primavera Araba (fatti avvenuti prima della riunione), anche di come prolungare in maniera artificiosa la crisi economica per indebolire le economie nazionali europee. Come per magia, mi crollano la Grecia e l'Irlanda, e a breve sarà la volta di Portogallo, Spagna e Italia.
Ecco, ora fatta un pò di premessa, parliamo della riunone di quest'anno che finalmente non sarà più tenuta all'oscuro, qualche giornale ne ha parlato e migliaia di cittadini sono pronti a manifestare davanti all'Hotel in Virginia. L'agenda di quest'anno tratterà delle nuove elezioni Usa, di come scaturire un crack definitvo in Europa in modo da provocare caos e deliri tra la popolazione per far intervenire L'Eurogendford (qui l'articolo) e portare il nostro continente in uno stato di Legge Marziale, e dulcis in fundo, l'attacco a Iran e Siria e la difesa contro l'entrata in guerra della Cina.
Questo è quello che questi criminali globalisti hanno in mente, qui l'articolo con la lista ufficiosa dei partecipanti, ma in ogni caso i nomi degli Italiani ve li faccio io:
Bernabè, Franco, CEO, Telecom Italia S.p.a.
Elkann, John, Chairman, Fiat S.p.a.
Monti, Mario, Presidente Università Commerciale Luigi Bocconi, Presidente del Consiglio dei Ministri.
Scaroni, Paolo, CEO, Eni S.p.a.
Tremonti, Giulio, ex Ministro Economia e Finanza.
Questa allegra brigata, mira a toglierci ogni tipo di libertà per comandare senza rivali con l'instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale.
Combattiamo il Bilderberg e combattiamo il NWO, l'informazione pagherà e loro pagheranno per quello che stanno facendo e per ricordare un grande uomo che ci ha lasciati poco più di 1 anno fa, ma che non si potrà mai dimenticare:
"Restiamo Umani".

martedì 14 febbraio 2012

War is Peace

No no no..non ci siamo proprio. Ma perchè i Greci fanno tutto questo trambusto? perchè non si danno una definitiva calmata? sempre a lamentarsi, ma perchè non riescono a capire che le banche sono amiche e che vogliono soltanto il bene degli stati e delle loro popolazioni?
In fondo cosa chiedono in cambio? Solo una piccola cosuccia, la sovranità nazionale, titoli di stato, prosciugamento del patrimonio pubblico, innalzamento del debito pubblico. Poi gli Stati non servono più a niente, c'è la Comunità Europea, gli Usa, l'Onu, le Banche Centrali, chi se ne importa se la Grecia sta scomparendo per come la conosciamo noi ma diventerà una filiale della BCE, loro ci amano.
Ecco, ora spostiamoci un attimo ancora più ad Oriente..Allora Iran non hai ancora capito una cosa:
non si possono tenere armi di distruzione di massa senza dichiararle, voi rispondete: "ma noi non ce le abbiamo le armi di distruzione di massa". Ok va bene, però non si possono avere giacimenti di petrolio e gas senza cederli agli Usa, e soprattutto NON SI POSSONO ASSOLUTAMENTE AVERE BANCHE NAZIONALIZZATE, l'economia funziona così:
Solo poche banche centralizzate possono stampare moneta dal nulla, e prestarla agli Stati che in cambio cedono i propri titoli di stato indebitandosi fino al collo. Se voi non vi adeguate noi siamo costretti a venire li e bombardarvi, oppure faremo scoppiare una rivolta interna o perchè no, useremo le nostre infallibili armi come HAARP ad esempio e vi faremo collassare completamente. Purtroppo funziona così, chiedete alla Libia, Palestina, Afghanistan, Iraq, Yemen ecc ecc quindi siete ancora in tempo, avanti, vendete la vostra anima al diavolo e ricordatevi "La guerra è Pace".




lunedì 2 gennaio 2012

Anno 2012..Qualcosa si muove


Ed eccoci qui nel famigerato anno 2012, non parlo della profezia Maya, (che non tratta della fine del mondo ma della fine di un'era e l'inizio di un'altra) ma di tutto quello che questo nuovo anno potrà portarci.
L'H.A.A.R.P. sempre più attivo, scie chimiche a perdita d'occhio, uno dei Paesi più importanti del mondo (se non il più importante) sta cancellando piano piano la libertà e i diritti fondamentali della sua popolazione, grazie al nuovo finto messia (Obama) che introduce continuamente leggine, ordinamenti e cavilli vari nel nome della sicurezza (presa in giro) nazionale.
In questo 2012 assisteremo al colpo di coda della crisi iniziata nel 2008, (ma studiata a tavolino svariati anni prima) che taglierà completamente le gambe ad alcuni paesi che all'inizio l'avevano avvertita meno (Italia), e forse infine questo 2012 ci porterà ad assistere ad una guerra delle dimensioni di quelle passate.
Come ben sapete gli U.S.A. con la solita scusa della presenza di armi di distruzione di massa, si stanno preparando a cancellare l'economia iraniana, innanzitutto con la tassazione dell'esportazioni di petrolio. Questo ha scaturito la rabbia dell'Iran che minaccia di chiudere lo stretto di Hormuz dal quale passa la maggior parte del petrolio acquistato dall'America e dall'Europa.
Ovviamente la politica degli U.S.A. (e dell'èlite globale alle sue spalle) è quella di provocare per scaturire una reazione talmente pesante da giustificare una guerra. Ed eccoci qui, Israele e U.S.A. pronti ad attaccare Iran e Siria e quest'ultimi pronti a chiamare Cina e Russia al loro cospetto.
Purtroppo sono loro le più grandi potenze ora, uno scontro sarebbe la fine per tutti.
Ma non siamo più ai tempi dei Romani, dietro ogni maledettissima guerra ci sono sempre loro, un gruppo di banche, corporation e personaggi vari che mirano ad indebolire ancora di più il mondo per giusticare l'introduzione di uno stato di polizia globale che cancellerà ogni nostro diritto nel nome della sicurezza, dell'ordine e della pace.
Per fortuna però, quest'anno che si è chiuso lascia presagire qualcosa di positivo e speranzoso.

RIVOLUZIONE ISLANDESE.

L'Islanda è uno dei pochi esempi di democrazia negli ultimi 50 anni. Dopo le tribolazioni economiche del 2009, il popolo islandese ha deciso tramite un referendum di non pagare più il debito pubblico alle banche, cosa che ha innestato una rivolta silenziosa che ha portato alle dimissioni del governo di centro-destra non prima di far riscrivere la costituzione. Ma la cosa più importante è stata la nazionalizzazione della maggior parte degli istituti di credito e l'arresto dei banchieri responsabili di aver portato la nazione alla bancarotta. Niente salvataggi in extremis da parte del FMI, BCE o Banca Mondiale come nel caso della Grecia, ma solo un esempio di VERA DEMOCRAZIA.
La cosa è stata tenuta nascosta dai media deviati e soggiogati dal potere elitario che ha paura di queste piccole rivoluzioni, ma ha comunque fatto notizia e questo ci fa sorridere.

L'ANTICRISTO DI CAPODANNO

Così è stato pittorescamente definito da qualcuno il premier ungherese Viktor Orbàn. Ovviamente in un mondo in cui Dio è rappresentato da un opprimente èlite di potere, chiunque si opponga al sistema è definito un cancro.
Per fortuna però il promettente premier ungherese non la pensa così. Infatti dopo aver cacciato il FMI dal proprio paese, dopo aver tagliato i compensi ai dipendenti pubblici (banchieri per primi), dopo aver ridotto di 9 punti la tassazione per le aziende e dopo aver vietato i mutui in valuta straniera che facevano concorrenza a quelli in valuta nazionale, ha imposto la nazionalizzazione della Banca Centrale Ungherese fregandosene CORAGGIOSAMENTE dei ricatti di FMI e UE che minacciano di tagliare i prestiti e portarlo davanti alla Corte Europea di Giustizia.

Questi due esempi sono poca roba di fronte ad un potere finanziario, militare, mediatico e politico che controlla ogni decisione, evento o avvenimento che accade sul nostro pianeta, ma comunque dimostrano che quando ci si ricorda il vero significato della parola "Democrazia" allora si trova anche il modo di realizzarla, e allontanarsi dal sistema di indebitamento bancario è uno dei passi fondamentali.
Che questo 2012 ci porti a molti altri risvegli di questo tipo.

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